Tra gli accessori “must” che nelle stagioni Autunno/Inverno e non solo, non devono mancare all’interno del nostro guardaroba sono sicuramente i cappelli. Questi accessori, oltre che a coprire il capo parzialmente o in modo totale, sono in grado di completare il look di uomini e donne e, a seconda del viso, hanno forme e colori diversi e spesso vengono proposti in varianti uniche e di tendenza. Il cappello ha varie funzioni: protegge dal sole o dalla pioggia, ha un uso estetico ed è anche una protezione igienica. Tra quelli più “cool” di quest’anno ricordiamo: il modello “cowgirl” che si adatta non solo nel periodo invernale, ma va bene per ogni stagio
ne; cambiando infatti tipo di tessuto, è disponibile in versione primaverile o estiva ed i colori preferiti sono il nero ed il borgogna. Poi c’è l’intramontabile “basco” che è molto femminile, non ha visiera o falde ed è adatto sia per una serata chic che per essere indossato tutti i giorni, infatti la sua principale caratteristica è la versatilità. Ma il “berretto alla francese” o “beret” è sicuramente il trend dell’autunno/inverno 2015-2016, perchè con la sua aria retrò e molto parigina, fa sognare le appassionate di stile. Il beret è spesso di feltro e lascia scoperte le orecchie; i colori essenziali affini allo stile francese sono il nero, il beige o il rosso ed esistono modelli classici e modelli più sperimentali come quelli borchiati o decorati da spillette. Poi non dimentichiamo i classici come il borsalino, il panama, la cloche e tanti altri ancora.
C’è da dire che la storia del cappello affonda le sue radici nel passato: dalle origini in Egitto dove il faraone ricopriva la parrucca con un berretto rosso o una tiara bianca; mentre nel Medioevo le donne impreziosivano i cappelli con fiori e nastrini e gli uomini indossavano un cappuccio che ricadeva sulle spalle e che nel Trecento venne sostituito da un berretto che aveva un codino che poteva cadere a destra o a sinistra a seconda della posizione politica e sociale; fino ad arrivare all’epoca moderna quando in Europa, soprattutto in Francia ed in Inghilterra, si diffonde la moda del cappello elegante, con sobrietà per gli uomini e stravaganza per le donne. Anche nelle fiabe il cappello non si è certo risparmiato, infatti le streghe indossano sempre ridicoli cappelli neri, il personaggio del Cappellaio Matto che lavora i tessuti con il mercurio, s
ostanza che poteva avere strani effetti sul sistema nervoso, porta sempre un grande cappello, il Cappello Parlante o il cappello azzurro ed appuntito di Mago Merlino. Dunque questo capo di abbigliamento ci ha sempre fatto sognare, non solo attraverso i personaggi fiabeschi che riconosciamo più facilmente attraverso questo accessorio, ma anche grazie al cappello del mago da cui usciva di tutto, dal foulard colorato al coniglietto bianco o ai pulcini e tanto altro ancora. Si può dedurre che il cappello non solo rende la nostra personalità più spiccata, ma ci fa sentire speciali e diversi rispetto agli altri!
Mangiarotti Jasmine A. 3^C