Appena rinnovata, la Ford Fiesta punta su soluzioni tecnologiche (comandi vocali, chiamata automatica d’emergenza, dispositivo anti-tamponamento) e su motori vivaci ma, almeno sulla carta, poco assetati. Fra questi, il più raffinato è il “mille” tre cilindri turbo a iniezione diretta di benzina: ha un tiro vigoroso, ma si fa sentire un po’ troppo.
L’aspetto che colpisce di più nella rinnovata versione della Ford Fiesta è il muso, che ha fari meno appuntiti e una mascherina più evidente e spostata in alto. Inedito anche il cofano, ora solcato da profonde nervature, gli specchietti e i cerchi in lega. Dietro, invece, sono cambiati i fanali e lo spoiler sopra il lunotto. Anche dentro, gli interventi sono stati di dettaglio: sui pannelli delle porte i comandi per gli alza vetro sono più comodi da raggiungere e da azionare, ed è stata aggiornata la grafica del cruscotto, analogico e di immediata lettura (ma lo schermo del computer di bordo è davvero ridotto). Ma la Fiesta rimane una vettura che bada al sodo, e certe plastiche, non proprio gradevoli al tatto, nella parte bassa sono là a dimostrarlo. Speriamo che anche questo articolo vi sia piaciuto anche per questa settimana è tutto da Cristina e Gianluca 3B