La primavera è intesa come la stagione della rinascita, ma è anche il periodo “migliore”per le proprie allergie. Ma chi è stato il primo essere umano ad avere allergie e quando si sono sviluppate?
Secondo due studi pubblicati sull’American Journal of Human Genetics, i geni che provocano le allergie proverrebbero dai nostri progenitori estinti. Se soffriamo di asma e rinite allergica, dobbiamo ringraziare anche i nostri antenati. Le allergie di cui soffre l’uomo moderno, provengono dai geni ereditati dagli uomini di Neanderthal, cugini estinti dell’Homo Sapiens Sapiens. Lo rivelano due studi svolti in America di recente, secondo cui questi genisono nati da un incrocio avvenuto tra varie specie 40 mila anni fa. I geni sono stati probabilmente trasmessi agli uomini moderni quando i primi gruppi hanno lasciato l’Africa circa 50mila anni fa per venire in Europa. Allora sono avvenuti i rapporti sessuali con i neanderthaliani, già presenti in Eurasia. Due dei tre geni del sistema immunitario, infatti, corrispondono al dna dell’uomo di Neanderthal, il terzo a quello dell’uomo di Denisova. Il più comune è stato trovato in tutta la popolazione tranne che in quella africana, il secondo soprattutto fra gli asiatici e il terzo, più simile al dna di Denisova e più raro, in un piccolo gruppo di asiatici. Alcuni ricercatori dell’Institut Pasteur di Parigi, hanno esaminato 1.500 geni attivi nel sistema immunitario, determinando che la maggior parte degli adattamenti si è prodotta tra seimila e 13mila anni fa, quando gli umani sono passati da un modello di vita di cacciatori-raccoglitori all’agricoltura.
Di Bella Gabriele, Gazziola Jacopo e Frigerio Filippo