Domani, il giorno 27 Gennaio, è la Giornata della Memoria dedicata alla commemorazione dell’Olocausto, per non dimenticare l’orribile tragedia.
Il 27 gennaio è il giorno in cui nel 1945 i soldati dell’Armata Rossa fecero il loro ingresso nel campo di concentramento di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti. L’arrivo ad Auschwitz svelò al mondo l’atrocità e l’orrore della Shoah, lo sterminio degli ebrei. Per ricordare quei tragici fatti perpetrati, le persecuzioni, le leggi razziali e la deportazione nei campi subita da milioni di persone dal 2000 l’Italia ha istituito il “Giorno della Memoria”.
Per celebrare la commemorazione sono state proposte molte iniziative a Milano. Ad esempio:
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 gennaio sarà aperto il memoriale della Shoah, al binario sotterraneo 21, da dove partirono i convogli con i deportati con visite ogni mezz’ora dalle 10 alle 17,30. Qui è possibile vedere non solo i vagoni nella loro sede originale ma anche una serie di filmati d’epoca, molti inediti, messi a disposizione dall’Istituto Luce.
Da mercoledì 24 a domenica 28 gennaio, al Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6) andrà in scena lo spettacolo “Matilde e il tram per San Vittore”. Attraverso le voci di madri, mogli, sorelle e figlie dei deportati, viene messo in luce il “non eroismo” di chi si oppose al nazifascismo. Lo spettacolo, scritto da Renato Sarti, è stato promosso e prodotto con il sostegno di Aned e il patrocinio di Anpi.
Sabato 27 gennaio, alle ore 18.30, nella Galleria Vittorio Emanuele, si terrà iI Flash mob “Triangolo rosa” in ricordo delle migliaia di vittime perseguitate e deportate nei campi di concentramento, a causa del loro orientamento sessuale. Nei lager, le persone omosessuali erano contrassegnate con un triangolo rosa (gay) o nero (lesbiche), subivano umiliazioni e torture e venivano sottoposte a brutali sperimentazioni fino alla morte.
Queste sono sole tre delle tantissime iniziative ideate per non dimenticare questa tragedia.
Perché solo ricordando e riflettendo su quello che successe anni fa, riusciremo ad evitare in futuro un altro orribile episodio come quello dell’Olocausto.
Emma Castiglioni, Irene Strada 3D
Fonte testo: il Giorno
Fonte immagini: Google