A volte si cede all’entusiasmo di un momento, oppure si decide di fare un dono speciale per il compleanno o una festività, ed ecco arrivare in casa un animale. Presto, però, ci si rende conto che oltre a dare tantissimo, quel piccolo essere chiede attenzioni, cure, tempo.
Allora può accadere che, l’animale venga messo alla porta e abbandonato, scaricandolo in parchi, per strada o in giardini privati, condannandolo spesso alla morte.
Il fenomeno dell’abbandono degli animali si accentua nel periodo estivo, quando partire per le vacanze è più difficile se hai un amico a quattro zampe da portare con te.
Le principali conseguenze dell’abbandono sono:
- sofferenza dell’animale che si ritrova improvvisamente rifiutato dalla sua famiglia, senza capirne il motivo
- la morte dell’animale che non riesce a nutrirsi da solo
- aumento del rischio di incidenti sulle strade, a causa di animali vaganti in cerca di cibo o della propria famiglia
- randagismo
Ma non è l’estate l’unica causa di abbandono.
Ogni anno in Italia vengono abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.
Un consiglio scontato: non prendete animali se sapete benissimo di non poter reggere un impegno a lungo termine.
Il nostro amico può essere lasciato presso un petsitter per un determinato periodo, ad esempio se si va via un paio di settimane, ne esistono anche per animali esotici.
Ci sono dei veterinari che possono ospitare animali, ovviamente a pagamento, qualora qualcuno necessitasse di cure particolari o di terapie specifiche.
Ultimamente si registra anche un forte aumento delle rinunce del cane che vengono portati dai privati direttamente alle Associazioni, in conseguenza della crisi economica, che ha reso difficile il mantenimento dell’animale.
Se proprio non si vuole più tenere l’animale, affidatevi ad una Associazione.
Fonte testo ed immagini: www.petsblog.it e google
Claudio Bellini 3^C