In teoria festeggiare il Natale nei paesi islamici è proibito. Ma ci sono alcuni paesi in cui il 25 dicembre è importante per altri motivi… Parliamo, per esempio, del Pakistan, uno dei paesi islamici, dove c’è solo il 2% dei cristiani cattolici. Dunque in Pakistan il 25 Dicembre, oltre a festeggiare il Natale, si festeggia anche il compleanno del fondatore del Pakistan: Mohammad Ali Jinnah. Infatti la gente decora case, villaggi e città con luci colorate, soprattutto bianche e verdi, e tutta la gente esce di casa a mezzanotte e si festeggia con cibo, bandiere pakistane e fuochi d’artificio. Sì, è vero che Gesù era un importante profeta nella storia dell’Islam, ma, secondo le leggi di Maometto, era vietato festeggiare eventi oltre all’ Eid-ul-fitr, la festa del fine Ramadan, e all’ Eid-ul-adha, la festa del fine periodo del pellegrinaggio. Col passare del tempo le cose cambiarono: la maggiore quantità di popolazione cristiana nei paesi islamici rende una festa molto popolare anche nei posti in cui vivevano. Il governo dei paesi islamici afferma che ognuno ha il diritto di scegliere la propria religione e cultura; nessuno potrà essere sfruttato per differenze religiose e culturali e tutti i non-musulmani presenti nei nostri paesi avranno il diritto di festeggiare le loro feste. Oggi il Natale, oltre a essere una festa cristiana, è anche una festa “internazionale”. Dunque il 25 Dicembre ci sono numerose feste nel mondo e tutte le persone hanno la possibilità e il diritto di festeggiarle.
A cura di: Esha Jabbar 3°A